In Sicilia la festa dei morti è una ricorrenza molto sentita e secondo le tradizioni isolane si ritiene che nella notte tra l’1 e il 2 novembre le persone defunte ritornino nelle case a portare doni ai bambini; il 2 le scuole sono chiuse e la mattina i bimbi trovano i regali “portati dai morti” che ovviamente sono stati nascosti dai loro genitori; si tratta, per lo più di giocattoli, doni di ogni genere e naturalmente di biscotti.
A partire dall’ultima settimana di ottobre, infatti, in tutte le pasticcerie e panifici siciliani c’è un incredibile assortimento di biscotti che variano in forme ed ingredienti a seconda della zona geografica di appartenenza: ecco, quindi apparire i “Rame di Napoli”, i “Totò”, i “Pupi di zucchero”e “gli ‘Nzuddi”, che secondo il dialetto locale, infatti, significa “ossa di morto”.
Noi vi presentiamo gli ‘Nzuddi messinesi che si differenziano da quelli della zona di Catania per la loro forma quadrata, anziché rotonda.
Ingredienti:
400 gr di farina 00
300 gr di zucchero
100 gr di burro a temperatura ambiente
230 gr di mandorle con la pellicina marrone
50 gr di latte
1 gr di bicarbonato
2 gr di ammoniaca per dolci
1 uovo
1 bustina di vanillina
1 fialetta di essenza di arancia
1 tuorlo per spennellare
Procedimento
Per prima cosa mettete le mandorle con la pellicina immerse nell’acqua e lasciatele ammollo per una decina di minuti, poi scolatele per bene. Se invece utilizzate le mandorle spellate questo passaggio non è necessario.
Nel mentre, lavorate un pochino il burro con lo zucchero, poi aggiungete tutti gli ingredienti, comprese le mandorle ed amalgamateli lasciando la farina per ultima.
Lavorate fino ad ottenere un panetto compatto. Dividete l’impasto in 4 e formate 4 panetti allungati che andrete a schiacciare con le mani.
Tagliate a quadrotti i vostri biscotti e spennellateli col tuorlo sbattuto.
Infornateli a 180° per 10/15 minuti.
Anche questa volta “le Favole” diventano realtà.