Reginelle siciliane

Quando parliamo di Reginelle ci riferiamo ad alcuni dei biscotti secchi più amati e diffusi in Sicilia, noti con questo nome a Palermo e in altre città dell’isola ma anche chiamati “biscotti regina”o, in dialetto, “viscotta ‘nciminati” che significa, proprio, biscotti col “cimino”, vale a dire biscotti con semi di sesamo.

Si trovano davvero ovunque, sia nei panifici che nelle pasticcerie e pare che la differenza sostanziale sia data dall’utilizzo dello strutto o del burro nell’impasto degli uni piuttosto che degli altri.

Questa la ricetta di Favole di gusto:

Ingredienti:

500 gr di farina 00

150 gr di zucchero a velo

250 gr di burro a temperatura ambiente

2 tuorli (gli albumi servono per spennellare)

50 ml di latte

1 bustina di vanillina

sesamo q.b.

 

Procedimento

 

Lavorate il burro a crema con lo zucchero poi aggiungete le uova ed a seguire il latte e la farina.

Frollate fino ad ottenere un panetto che andrete ad avvolgere nella pellicola e a riporre in frigorifero per una mezz’ora circa.

Riprendete l’impasto, tagliatelo in piccole parti poi ricavatene dei filoncini con l’aiuto delle mani.

Tagliateli in segmenti di circa 2,5 cm poi passateli prima nell’albume poi nei semi di sesamo facendo in modo che si attacchino su tutti i lati.

Disponeteli mano a mano su una teglia o leccarda foderata di carta forno ed infornate in forno ventilato a 180° per circa 20 min.

Le Reginelle sono molto friabili e se volete mantenerle per più giorni riponetele in un sacchettino per alimenti ben chiuse o in una scatola porta biscotti. Conserveranno meglio il loro profumo e la loro fragranza.