Pomodori con riso

 

Ingredienti:

2 pomodori da riso

2 patate

3 cucchiai di riso

Olio evo e Sale q.b.

Prezzemolo

Basilico

Origano

1 spicchio d’aglio

2 o 3 cucchiai di salsa di pomodoro

Procedimento

Tagliate la parte superiore di ciascun pomodoro che diventerà il cappello dei vostri pomodori con riso; dopo privateli della polpa fino a svuotarli quasi completamente aiutandovi con un cucchiaio e versate tutto in una terrina.

Condite la polpa estratta con sale, basilico, prezzemolo, origano e 1 spicchio d’aglio privato dell’anima ed aggiungete la salsa di pomodoro poi frullate il tutto ed aggiungete dell’olio evo.

A questo punto unite alla passata 1 cucchiaio e 1/2 di riso per ogni pomodoro e mescolate per bene.

Posizionate i pomodori svuotati su una teglia antiaderente o una leccarda  rivestita di carta forno, salateli e riempiteli per 3/4 con il riso condito.

 

Tagliate le patate a spicchi non troppo spessi e conditele nel pomodoro e riso rimasti.

Mettete le patate a cuocere nella stessa teglia con i pomodori e ricoprite questi ultimi con le calottine che avevate lasciato da parte.

Infornate tutto a 220° per circa 60 minuti o comunque fino a quando le patate non saranno ben dorate.

 

 

Purè di patate

Ha sempre messo d’accordo tutti, grandi e piccini.

Può accompagnare secondi di carne o di pesce o presentarsi come piatto unico vista la sua consistenza e la ricchezza dei suoi ingredienti. Stiamo parlando del purè di patate.

Segnate gli ingredienti che vi occorrono:

1 kg di patate

300 ml di latte

30 gr di burro

50 gr di parmigiano grattugiato

sale, pepe e noce moscata q.b.

Procedimento

Lessate le patate in abbondante acqua salata. Quando saranno cotte ( ve ne accorgerete infilando senza difficoltà al centro di esse i rebbi di una forchetta) scolatele e, appena saranno tiepide, spellatele.

Passatele allo schiacciapatate.

Rimettetele in una pentola d’acciaio col doppio fondo, spolverate con noce moscata, pepe ed un pizzico di sale fino (le patate le avete cotte in acqua salata, inoltre, dovendo aggiungere il parmigiano non esagerate!).

Mettete in un pentolino a scaldare il latte e quando sarà bollente accendete il fornello sotto la pentola delle patate a fuoco basso ed iniziate a versarvi il latte e a mescolare lentamente.

Continuate così aggiungendo gradatamente anche il parmigiano, lasciando per ultimo il burro.

Quando  lo vedrete bollire continuate per qualche minuto a girare poi spegnete il fuoco regolando di sale all’occorrenza.

Servite ben caldo.

Minestra Parmentier

Il successo di questa famosa minestra va fatto risalire ad Antoine-Agustin Parmentier, un agronomo e nutrizionista francese che collaborò alla corte di Luigi XVI e contribuì con il suo genio alla diffusione della patata.

Nessuno conosceva ancora le proprietà nutritive ed i molteplici utilizzi culinari del tubero importato dalle americhe, quando Parmentier convinse il sovrano a coltivarlo anche vista la capacità della patata di crescere sui terreni più poveri e di poter soddisfare, così i bisogni di gran parte della popolazione anche in periodi di carestie.

L’agronomo sollecitò l’interesse del popolo verso la patata con uno stratagemma: far sorvegliare giorno e notte dalle guardie le coltivazioni di questo tubero che si diceva talmente prelibato da essere destinato soltanto al re.

A diffondere la ricetta della Potage Parmentier oltre il confine francese ha poi contribuito anche la fonte di ispirazione di Favole di Gusto, Julia Child, una nota cuoca statunitense, autrice di vari libri di cucina. Avendo vissuto molto tempo a Parigi, la Child ha potuto apprendere tutti i segreti della cucina francese e li ha diffusi attraverso libri e trasmissioni televisive che hanno avuto successo prima negli Stati Uniti poi nel resto del mondo.

Vediamo come realizzarla insieme con questi ingredienti:

600 gr di patate

20 gr di burro

Olio evo

3 porri

2 tuorli sbattuti

Un bicchiere di latte

200 ml di panna da cucina

Sale e erba cipollina q.b.

Crostini di pane

Procedimento

Mondate e lavate i porri, affettate la parte bianca e soffriggeteli in una pentola (anche a pressione) con un po’ di olio evo.

Quando saranno imbionditi unite le patate pelate,lavate e tagliate.

Coprite tutto con un litro d’acqua, salate e lasciate cuocere a recipiente coperto ( o 10 min in pentola a pressione) finché le patate risulteranno tenere alla forchetta.

Frullate il tutto con un frullatore ad immersione ed aggiungete un bicchiere di latte.

Rimettete sul fuoco e quando la minestra alzerà il bollore toglietela dai fornelli ed incorporate i tuorli sbattuti, la panna ed il burro e mescolate per bene.

Impiattate e decorate ogni piatto con erba cipollina e crostini di pane tostato.

Il vantaggio di questa minestra è che potete preparare in anticipo le verdure stufate e  poco prima del pasto ultimare il tutto con latte, tuorlo, burro e panna.

Nelle serate fredde è davvero l’ideale e può anche essere un piatto unico e risolutivo.