Bignè di San Giuseppe al forno

Non c’è una volta che si avvicina la festa del papà che non cediamo davanti alla tentazione di mangiarne uno. Che sia fritto o al forno il bignè di San Giuseppe è davvero irresistibile!

Ma vi siete mai chiesti a chi dobbiamo attribuire il merito di questa creazione? Ovvero di quella della pasta choux con cui i bignè vengono realizzati?

Pare che questo impasto di acqua, farina, uova e burro lavorati a caldo sia stato creato nella Firenze del XVI secolo dal cuoco Penterelli, allora al servizio di Caterina de’ Medici e fu poi migliorato dal suo successore Popelini. Il grande successo, peraltro, giunse quando la pasta choux approdò in Francia dove venne perfezionata fino a dar vita agli attuali bignè, nonché a quella piramide di dolcetti chiamata croquenbouque o profiteroles.

Questi gli ingredienti per realizzare dei perfetti bignè fatti in casa:

250 ml di acqua

100 gr di burro

200 gr di farina 00

4/5 uova

un pizzico di sale

un pizzico di zucchero

un tuorlo per spennellare

Procedimento

In un pentolino versate l’acqua, il burro il sale e lo zucchero e portate tutto a bollore.

Aggiungete la farina e mescolate facendo cuocere per 3 minuti fintanto che sul fondo del pentolino vedrete comparire una patina bianca.

Togliete tutto dal fuoco e dopo un po’ incorporate le uova una alla volta, mescolando fino a quando otterrete un impasto omogeneo che si stacca dalla pentola.

Versate tutto in una sac a poche e dopo aver preparato una leccarda o una teglia foderata con della carta forno cominciate a modellare tante palline della grandezza desiderata.

Infornate  a 200° per 20 minuti con forno socchiuso.

Farcite con crema pasticcera e spolverizzate con zucchero a velo vanigliato.

E ricordate le parole della scrittrice francese Muriel Barbery:

Per un’ottima bignolina ricoperta di granella vale lo stesso criterio di ogni pasta da bignè che si rispetti. Non deve essere troppo molle né troppo dura. Il bignè non deve essere elastico né flaccido né friabile o aggressivamente asciutto. Il suo successo risiede proprio nell’essere morbido ma non fiacco, consistente ma non secco.

Mini sfoglia con crema chantilly e scaglie di cioccolato fondente

Ingredienti:

1 foglio di sfoglia

Crema chantilly

Scaglie di cioccolato fondente

Colorante alimentare

Zucchero a velo  e zucchero semolato q.b.

 

Procedimento:

Dipingete di rosso i cuoricini di sfoglia prima di infornarli disponendoli su una teglia rivestita di carta forno.

Spolverizzate la sfoglia di zucchero a velo e zucchero semolato prima di infornarla ed usate i rebbi di una forchetta per praticare dei piccoli fori.

Cuocete per 5 minuti in forno a 200°.

Componete le mini sfoglie farcendo con crema chantilly, confettini colorati, scaglie di cioccolato fondente o ciò che più vi piace.

Torta mimosa con crema diplomatica e fragole

Ingredienti

Pan di Spagna:

180 gr di farina

180 gr di zucchero

7 uova

30 gr di fecola di patate

1 bustina di vanillina

½ cucchiaino di lievito per dolci

Crema pasticcera al limone:

250 ml  di latte

75 gr di zucchero

3 tuorli

20 gr di amido

scorza di un limone bio

Vedi procedimento crema pasticcera

Panna montata  

500 ml

Procedimento:

Crema diplomatica

Unire la crema pasticcera al limone con metà della panna montata lasciando l’altra metà per guarnire l’esterno della torta.

Bagna

3/4 fragole

4 cucchiai di zucchero

un bicchiere d’acqua

Il succo di mezzo limone

Fragole 500 g

 

Procedimento per realizzare la torta

 

Montate le uova con lo zucchero facendo andare la planetaria a velocità massima per una decina di minuti. ( Se non avete la planetaria ed utilizzate le fruste elettriche lasciate montare per almeno 15 minuti!)

Spegnete poi la planetaria e prendete una frusta a mano unendo piano piano la farina setacciata con la fecola, la vanillina ed il lievito.

Imburrate uno stampo da 24 cm poi infornate a 160° in forno statico per circa 50 minuti.

Sfornate il pan di Spagna e lasciatelo raffreddare qualche ora ( sarebbe meglio anche farlo il giorno prima).

Preparate la bagna facendo bollire per qualche minuto le fragole con lo zucchero, il limone e l’acqua.

Affettate con un coltello a lama lunga il pan di Spagna per ricavarne tre fette e mettete da parte quella centrale che vi servirà per realizzare le briciole effetto mimosa.

Bagnate il primo strato farcendo con abbondante crema chantilly e pezzetti di fragola e proseguite disponendo la seconda ed ultima fetta che andrete a coprire con la panna.

Stuccate dapprima il perimetro della torta con la panna montata che avevate lasciato da parte al momento della preparazione della crema diplomatica e terminate coprendo tutta la superficie della torta.

Riprendete la fetta centrale e, dopo aver eliminato i bordi scuri del pan di Spagna, cominciate a sbriciolarla per ricavarne le famose mollichine che caratterizzano la torta mimosa.

Ricoprite con esse tutta la superficie, partendo sempre per prima cosa dalla parte laterale aiutandovi con le mai per fare aderire bene le mollichine.

Nella ricetta della foto abbiamo farcito l’ultimo strato della nostra torta con panna montata e fragole tagliate a fettine e disposte a fiore, iniziando dall’esterno all’interno in cerchi concentrici.

Sta a voi la scelta tra le varie le possibili decorazioni per realizzare la vostra personale “Favola di Gusto”, noi vi abbiamo soltanto dato un’ispirazione. E speriamo l’abbiate gradita!