Tempura di verdure

Ingredienti per 4 persone

Per la pastella:

100 gr di farina 00

100 gr di farina di riso

250/300 ml di acqua frizzante ghiacciata

1 tuorlo d’uovo

Verdure per questa quantità di pastella:

Un peperone

mezza melanzana

qualche ciuffetto di broccolo

o in alternativa altre verdure a vostra scelta (es. zucchine, carote, carciofi tagliati sottili…)

Procedimento

Mettete in freezer l’acqua frizzante ( senza arrivare a farla congelare) e preparate dei cubetti di ghiaccio. Noi abbiamo utilizzato i sacchetti per cubetti di ghiaccio da riempire con acqua, sono molto comodi perché se l’acqua si scioglie rimane comunque dentro il cellophane; inoltre li potete riutilizzare.

Dedicatevi innanzitutto alla pulizia ed alla preparazione delle verdure da friggere tagliandole a listarelle sottili.

Dopo mettetele in una scodella e tenetele in frigorifero al fresco fino al momento dell’utilizzo; per la riuscita di una tempura perfetta e croccante è necessario, infatti, uno shock termico tra gli alimenti da friggere, che devono essere ben freddi e l’olio caldo.

Per lo stesso motivo per preparare la tempura dovete prendere due scodelle: in una più grande versate il ghiaccio e vi adagiate sopra una scodella più piccola nella quale lavorerete. In quest’ultima versate prima l’uovo poi l’acqua fredda, infine incorporate le due farine. Non dovete insistere troppo nel mescolare gli ingredienti, se ci sono grumi e bollicine, meglio.

Rimettete in frigorifero la pastella prima di utilizzarla ed intanto scaldate l’olio che deve raggiungere i 185° ( se utilizzate un termometro meglio, altrimenti per testare la temperatura immergete solo una verdura pastellata per verificare che venga subito a galla e faccia le bollicine).

Riprendete la tempura e cominciate ad immergervi le verdure un po’ alla volta; non appena l’olio avrà raggiunto la giusta temperatura cominciate a friggere senza mettere troppi vegetali alla volta, altrimenti la temperatura dell’olio scenderà e vi ritroverete una frittura pesante ed intrisa di olio.

Scolate su un vassoio con carta assorbente da cucina, salate e servite calde.

Con questo sistema  potete friggere anche pesce (es. gamberi ) e carne (es. bocconcini di pollo), il risultato sarà sempre una frittura leggerissima e croccante.

 

 

 

Cipolle gratinate

Ingredienti:

4 cipolle di Giarratana (RG)

100 g Pan grattato

100 ml di olio evo

Parmigiano grattugiato 20 g

Pecorino  grattugiato 10 g

Sale  e pepe q. B

Origano q. B

 

Procedimento

 

Dedicatevi innanzitutto alla preparazione della panatura mescolando in una scodellina il pan grattato con l’olio e tutti gli altri ingredienti; il pan grattato dovrà risultare ben condito.

Preparate una teglia con carta forno poi tagliate a metà le cipolle di Giarratana, una varietà di cipolle siciliane che ci sentiamo di consigliarvi per le dimensioni ed il sapore molto dolce.

Prendete mezza cipolla alla volta e premete la superficie dal verso della parte tagliata direttamente sulla panatura; quando si è attaccato sufficiente pan grattato disponetele man mano nella teglia.

Intanto scaldate il forno a 220°.

Una volta terminata la panatura potete infornarle coprendole con un foglio di alluminio per i primi 30 minuti poi scopritele per proseguire la cottura per altri 10/15 minuti, fino a quando la superficie panata non diventerà ben dorata.

In genere con una quarantina di minuti si ottiene il risultato che potete vedere in foto ma controllate sempre l’aspetto delle vostre cipolle durante la cottura poichè molto dipende anche dal vostro forno.

Peperoni in agrodolce

Ingredienti:
4 peperoni
Olio evo q. b.
Sale
1 cucchiaio di zucchero semolato
Una spruzzata di aceto

Procedimento

Tagliate i peperoni a metà , puliteli e ricavatene tante striscioline che andrete a rosolare in una padella antiaderente con un filo di olio evo.

Proseguite la cottura fintanto che non saranno un pò dorati e teneri sotto i rebbi di una forchetta; a questo punto salateli ed aggiungete un cucchiaio di zucchero semolato che andrete a mescolare per bene.

In ultimo sfumate con l’aceto e ultimate la cottura fino a farlo evaporare.
Non vi resta che servire i vostri peperoni in agrodolce accompagnati a ciò che volete.