Castagnole umbre

Ingredienti:

500 g di farina

3 uova LiberovoBio

6 cucchiai di zucchero semolato

1 tazzina di olio di semi

4 tazzine di latte

1 bustina di lievito per dolci

1/2 tazzina di anice

olio di semi di girasole per friggere

zucchero a velo o miele per decorazione finale

Procedimento

Sbattete dapprima le uova con lo zucchero poi aggiungete gradualmente tutti gli ingredienti liquidi ed infine la farina ed il lievito.

Lasciate riposare per una decina di minuti.

Preparate una pentola alta in cui farete scaldare l’olio di semi ed un vassoio con carta assorbente da cucina.

Appena l’olio comincerà a fare le bollicine ( se avete un termometro verificate che la temperatura dell’olio non superi i 180°) iniziate a prendere l’impasto e tuffatene un cucchiaino alla volta nell’olio.

Vedrete che se l’olio e caldo al punto giusto verranno subito a galla gonfiandosi ed arrotondandosi da sole.

Giratele non appena saranno dorate.

La temperatura dell’olio è importantissima, poiché se troppo alta le castagnole si scuriranno solo all’esterno rimanendo crude all’interno.

Scolatele mano a mano sul vassoio aiutandovi con una schiumarola.

Appena fredde spolverizzate abbondante zucchero a velo o del miele a filo.

Castagnole morbide alla panna

Ingredienti:

330 g di farina 00

150 ml di panna fresca

120 g di zucchero semolato

3 uova Liberovobio

3 cucchiai di rum

1/2 fialetta di aroma arancia

La Scorza di un’arancia o di un limone bio

1 bustina di vanillina

1/2 bustina di lievito per dolci

1/2 cucchiaino di bicarbonato

Zucchero per guarnire q. b.

Olio di arachidi q. b.

Procedimento

Mettete in una terrina le uova con lo zucchero e sbattetele pochi minuti con una frusta a mano. Unite la farina setacciata con il lievito, la panna, la buccia grattugiata di un’arancia o di un limone bio, la vanillina, l’aroma arancia e il rum. Amalgamate il tutto con la frusta, fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.

A questo punto scaldate bene l’olio di arachidi e con l’aiuto di due cucchiai prendete un po’ di impasto alla volta cercando di formare delle palline che andrete ad adagiare delicatamente nell’olio. Giratele più volte e dopo circa 5 minuti, quando saranno dorate, tiratele su con l’aiuto di una schiumarola ed adagiatele su un vassoio con carta assorbente da cucina; appena l’olio in eccesso sarà scolato ripassatele nello zucchero semolato e servite.

Vedrete che finiranno molto presto, sono come le ciliegie: una tira l’altra!

Tempura di verdure

Ingredienti per 4 persone

Per la pastella:

100 gr di farina 00

100 gr di farina di riso

250/300 ml di acqua frizzante ghiacciata

1 tuorlo d’uovo

Verdure per questa quantità di pastella:

Un peperone

mezza melanzana

qualche ciuffetto di broccolo

o in alternativa altre verdure a vostra scelta (es. zucchine, carote, carciofi tagliati sottili…)

Procedimento

Mettete in freezer l’acqua frizzante ( senza arrivare a farla congelare) e preparate dei cubetti di ghiaccio. Noi abbiamo utilizzato i sacchetti per cubetti di ghiaccio da riempire con acqua, sono molto comodi perché se l’acqua si scioglie rimane comunque dentro il cellophane; inoltre li potete riutilizzare.

Dedicatevi innanzitutto alla pulizia ed alla preparazione delle verdure da friggere tagliandole a listarelle sottili.

Dopo mettetele in una scodella e tenetele in frigorifero al fresco fino al momento dell’utilizzo; per la riuscita di una tempura perfetta e croccante è necessario, infatti, uno shock termico tra gli alimenti da friggere, che devono essere ben freddi e l’olio caldo.

Per lo stesso motivo per preparare la tempura dovete prendere due scodelle: in una più grande versate il ghiaccio e vi adagiate sopra una scodella più piccola nella quale lavorerete. In quest’ultima versate prima l’uovo poi l’acqua fredda, infine incorporate le due farine. Non dovete insistere troppo nel mescolare gli ingredienti, se ci sono grumi e bollicine, meglio.

Rimettete in frigorifero la pastella prima di utilizzarla ed intanto scaldate l’olio che deve raggiungere i 185° ( se utilizzate un termometro meglio, altrimenti per testare la temperatura immergete solo una verdura pastellata per verificare che venga subito a galla e faccia le bollicine).

Riprendete la tempura e cominciate ad immergervi le verdure un po’ alla volta; non appena l’olio avrà raggiunto la giusta temperatura cominciate a friggere senza mettere troppi vegetali alla volta, altrimenti la temperatura dell’olio scenderà e vi ritroverete una frittura pesante ed intrisa di olio.

Scolate su un vassoio con carta assorbente da cucina, salate e servite calde.

Con questo sistema  potete friggere anche pesce (es. gamberi ) e carne (es. bocconcini di pollo), il risultato sarà sempre una frittura leggerissima e croccante.