Pan di Spagna al cacao

Ingredienti per 8 persone:

6 uova

100 gr di farina 00

60 gr di cacao amaro

150 gr di zucchero semolato

un pizzico di lievito per dolci

1 bustina di vanillina

un pizzico di sale

burro e farina per lo stampo

Procedimento

Mettete le uova nella planetaria con lo zucchero ed un pizzico di sale.

Montate fino a quando non vedrete un composto chiaro e spumoso.

Per capire quando sarà pronto deve “scrivere”, cioè, lasciandone cadere un filo sulla superficie, questo deve rimanere evidente, senza affondare, per qualche istante.

Aggiungete, a questo punto, la farina setacciata con il lievito, la vanillina ed il cacao e continuate ad amalgamare per qualche minuto.

Versate poi il composto in una teglia imburrata ed infarinata  e cuocete in forno statico a 180° per 30 minuti.

Sfornate e lasciate intiepidire poi sformate il vostro pan di Spagna e fatelo raffreddare su una gratella.

Cuzzupa calabrese

Le Cuzzupe calabresi sono dei dolci tipici di tutta la Calabria che possono essere chiamate con nomi diversi da paese a paese; sono conosciute, infatti anche col nome di Angute, Sgute, Cudduraci, Cuculicchi.

E’ un dolce tradizionale pasquale che accompagna da sempre la nostra famiglia e che può dirsi consuetudine nelle nostre  colazioni  insieme alla pizza di Pasqua  e a quella al formaggio.
In esse ritroviamo il sacro ed il profano: da un lato rappresentano, infatti, la fine del digiuno di quaresima con le uova che simboleggiano la resurrezione del Signore; dall’altro esiste una leggenda secondo cui le uova utilizzate per decorare la cuzzupa devono essere di numero dispari; la cuzzupa più grande si fa per la persona più anziana e importante, più uova si mettono sopra e più le si rende onore.

Per i bambini la cuzzupa si fa a ciambella o a forma di colomba, mentre per le signore si usa la forma di treccia con un uovo ben in vista.
Inoltre, se la suocera la regala al genero quest’ultimo deve fare molta attenzione a quante uova ci sono sopra perché Cu’ nova rinnova, cu’ setta s’assetta, cioè se mette nove uova vuol dire che la promessa di fidanzamento è rinnovata. Se invece ne mette sette, il genero s’assetta, cioè si siede, vuol dire che il matrimonio è vicino.

Le Cuzzupe possono essere preparate in anticipo, così potete anche confezionarle e donarle ai vostri amici e parenti.

Segnate gli ingredienti:

1 kg di farina 00
1 panetto di lievito
300 gr zucchero
50 gr strutto ( se non lo avete mettete più olio, anche di oliva )
4 uova
Un pizzico di sale
2 bustine di vanillina
60 ml di olio di semi di girasole
1 bicchiere di latte
Un tuorlo per spennellare
Zuccherini colorati

Procedimento

Preparate la farina a fontana sul vostro piano di lavoro.
Mettere al centro le uova con lo zucchero e sbattetele con una forchetta.
Aggiungete la vanillina, un pizzico di sale, lo strutto e l’olio.

Stemperate il latte e scioglieteci dentro il lievito di birra poi versatelo a filo sull’impasto mentre continuate a mescolare dapprima con la forchetta poi con l’aiuto delle mani.
Incorporate piano piano tutti gli ingredienti e lavorate fino ad ottenere un panetto.

Dividetelo e cominciare a ricavarne delle striscioline che poi andrete ad intrecciare nel vero senso della parola.

Alcune potrete lasciarle dritte, altre le richiuderete a cerchio.

Potete decorare con le uova. Le mettete al centro e le ingabbiate con delle striscioline di pasta. Potete decidere se usare tre strisce di pasta o anche solo due.

Quando avrete esaurito l’impasto lasciate riposare 4/5 ore.
Non preoccupatevi se trascorso il tempo vi sembrerà non siano cresciute, il calore del forno farà il resto!
Riprendetele, sbattete un tuorlo, spennellatele e spolverate sopra ciascuna gli zuccherini colorati.

Infornate a 160 gradi per 30 minuti.

Brioches siciliane col tuppo

La Sicilia è una regione di cui noi italiani possiamo andare fieri quanto a patrimonio culturale, gastronomico, storico ed artistico.

I siciliani poi, sanno davvero accoglierti con il loro calore ed i loro profumi; uno per tutti è quello delle brioches appena sfornate, con quell’aroma di arancia e vaniglia che ti inebria tutte le volte che sei nei pressi di qualche bar o forno e che ti invita ad assaporarle!

Se capitate in Sicilia non potete non fare merenda con delle brioches siciliane accompagnate da gelato artigianale, così come non potete non fare colazione con una brioche siciliana doc accompagnata da granita e panna! Prendete il “tuppo” e fatelo letteralmente sprofondare nella panna dolcissima. Vivrete davvero in una “Favola di Gusto”!

Quella che segue, è la ricetta della regina delle brioche siciliane: la brioche col “tuppo”, il lievitato siciliano per eccellenza! Il nome deriva proprio dalla forma di questo dolce che ricorda il tradizionale chignon basso che le donne siciliane portavano un tempo e che viene appunto chiamato “Tuppo”.

Questa in particolare proviene da Galati Marina, una località di Messina sud, dove l’odore del mare e delle brioche sono una cosa sola!

Grazie a Nino Lombardo per averci svelato i suoi preziosi segreti per realizzare una vera brioche siciliana col tuppo, non ne esiste un’altra cosi!

Segnate gli ingredienti per  circa 10-12 brioches:

350 g di farina manitoba

150 g di farina 00

10 g di sale

50 g di zucchero

100 g di margarina

175 ml di latte

2 uova

1 bustina di vanillina

1/2 fialetta di essenza di arancia

scorza grattugiata di arancia

10 g di lievito di birra

1 tuorlo  ed un pò di latte per spennellare

Procedimento

Mettete tutti gli ingredienti nella planetaria con gancio per impastare e lasciate da parte solo il latte tiepido in cui avrete sciolto il lievito di birra; dopo andrete a versarlo gradualmente nell’impasto.

Fate girare la planetaria per almeno 10 minuti fino a quando tutti gli ingredienti si saranno ben amalgamati e si saranno staccati dalla ciotola.

A questo punto trasferite tutto su una spianatoia e lavorate altri 5 minuti a mano.

Ricavatene un panetto e riponetelo in una ciotola coperto con una pellicola lasciandolo lievitare per almeno 4 ore ( se avete tempo anche di più ).

Trascorso il tempo sporzionate l’impasto in panetti più piccoli da 70/80 g circa tenendone un pochino da parte per fare i “tuppi”.

Formate le palline più grandi (che saranno la base delle brioches) e disponetele su una teglia rivestita da carta forno distanziandole l’una dall’altra.

Con l’impasto messo da parte dovete formare le palline più piccole che diventeranno, invece, i nostri tuppi; formatene tante quante sono le palline grandi ed andatele a sistemare sopra ciascuna di esse facendo un buchino al centro che schiaccerete leggermente con l’indice.

A questo punto, posizionate sulla base del vostro forno un tegame con acqua bollente; questo aiuterà le vostre brioche a non formare una crosticina dura durante la lievitazione.

Prendete la teglia con le brioche e riponetele in forno; chiudetelo e lasciatele lievitare per un’ora circa.

Trascorso il tempo tirate fuori le 2 teglie dal forno, accendetelo statico a 180° e fatelo giungere a temperatura.

Nel frattempo prendete 1 tuorlo, sbattetelo e spennellate la superficie delle brioche.

Ora infornatele ma prestate molta attenzione, poiché appena la superficie  comincerà  a dorarsi in modo omogeneo saranno pronte, ci vorranno all’incirca 20 minuti.

Durante la cottura, quindi, controllate sempre l’aspetto delle vostre brioches, potrebbe essere necessario abbassare la temperatura del vostro forno di qualche grado per evitare di farle scurire troppo.