Tiramisù

Ingredienti per 10 persone:

500 gr di mascarpone

5 uova

5 cucchiai di zucchero semolato

1 bicchierino di Marsala

6 tazzine di caffè

250 gr di panna montata con 2 cucchiai di zucchero a velo

400 gr di Savoiardi

cacao amaro in polvere q.b.

Scaglie o gocce di cioccolata per la decorazione finale (facoltativo)

Procedimento

Separate i tuorli dagli albumi e montate questi ultimi a neve ferma nella planetaria o con l’aiuto di uno sbattitore elettrico poi metteteli da parte.

Montate anche la panna con lo zucchero a velo e lasciatela in una scodellina.

Lavorate ora anche i tuorli con lo zucchero fino a quando il composto diventerà chiaro e spumoso; a questo punto aggiungete il mascarpone, mescolate bene e quando tutti gli ingredienti saranno amalgamati aggiungete il marsala all’uovo e mescolate sino al completo assorbimento; unite la panna montata precedentemente e utilizzando una spatola a mano mischiate delicatamente facendo attenzione a non smontarla.

Infine incorporate in due volte le chiare montate a neve alla crema di mascarpone e sempre con la spatola mescolate, come per la panna, dal basso verso l’alto facendo molta attenzione che anche gli albumi non si smontino.

Preparate la vostra teglia ed iniziate ad assemblare il vostro tiramisù; passate i savoiardi nel caffè e disponeteli sul fondo; coprite tutta la superficie dei biscotti con la crema poi proseguite con un secondo strato sempre inzuppando i savoiardi e coprendoli con la crema di mascarpone.

Terminate spolverizzando con cacao amaro in polvere e a piacere con delle scagliette o gocce di cioccolato fondente. Lasciate riposare in frigorifero almeno un’ora prima di servire.

Potete usare la stessa ricetta per creare tiramisù monoporzione usando coppette e decorazioni a vostra scelta.

‘Nzuddi messinesi

In Sicilia la festa dei morti è una ricorrenza molto sentita e secondo le tradizioni isolane si ritiene che nella notte tra l’1 e il 2 novembre le persone defunte ritornino nelle case a portare doni ai bambini; il 2 le scuole sono chiuse e la mattina i bimbi trovano i regali “portati dai morti” che ovviamente sono stati nascosti dai loro genitori; si tratta, per lo più di giocattoli, doni di ogni genere e naturalmente di biscotti.

A partire dall’ultima settimana di ottobre, infatti, in tutte le pasticcerie e panifici siciliani c’è un incredibile assortimento di biscotti che variano in forme ed ingredienti a seconda della zona geografica di appartenenza: ecco, quindi apparire i “Rame di Napoli”, i “Totò”, i “Pupi di zucchero”e “gli ‘Nzuddi”, che secondo il dialetto locale, infatti, significa “ossa di morto”.

Noi vi presentiamo gli ‘Nzuddi messinesi che si differenziano da quelli della zona di Catania per la loro forma quadrata, anziché rotonda.

Ingredienti:

400 gr di farina 00

300 gr di zucchero

100 gr di burro a temperatura ambiente

230 gr di mandorle con la pellicina marrone

50 gr di latte

1 gr di bicarbonato

2 gr di ammoniaca per dolci

1 uovo

1 bustina di vanillina

1 fialetta di essenza di arancia

1 tuorlo per spennellare

Procedimento

Per prima cosa mettete le mandorle con la pellicina immerse nell’acqua e lasciatele ammollo per una decina di minuti, poi scolatele per bene. Se invece utilizzate le mandorle spellate questo passaggio non è necessario.

Nel mentre, lavorate un pochino il burro con lo zucchero, poi aggiungete tutti gli ingredienti, comprese le mandorle ed amalgamateli lasciando la farina per ultima.

Lavorate fino ad ottenere un panetto compatto. Dividete l’impasto in 4 e formate 4 panetti allungati  che andrete a schiacciare con le mani.

Tagliate a quadrotti i vostri biscotti e spennellateli col tuorlo sbattuto.

Infornateli a 180° per 10/15 minuti.

Anche questa volta “le Favole” diventano realtà.

Ciaramicola umbra

 

Si tratta di un dolce tipico perugino legato alla tradizione pasquale.

Quello che lo contraddistingue è il sapore particolare conferito dai liquori alchermes e rum e la superficie croccante dovuta alla sua meringa colorata.

Un dolce perfetto per dare il giusto slancio alla vostra colazione, per una sfiziosa merenda o, perché no, per soddisfare quella voglia di dolce che può assalirci alla fine dei pasti, magari accompagnato da un digestivo o da un semplice bicchiere di vino liquoroso.

Ma sapete qual è l’origine del suo nome? Ciaramicola sembra derivare da “ciaramella”, che evoca la forma circolare del dolce. I confettini colorati con i quali oggi viene guarnita la torta rappresentano un segno augurale ma sembrerebbe che originariamente le ragazze per Pasqua preparassero la Ciaramicola solo con i colori bianco e rosso che rappresentano la città di Perugia; ciò per ricordare ai fidanzati i quartieri della città.

Ingredienti:

Per la base

500 gr di farina

150 gr di zucchero

150 gr di burro sciolto

3 uova e due tuorli

100 gr alchermes

50 gr di rum

la scorza grattugiata di un limone bio

1 bustina di lievito per dolci

Per la glassa

3 albumi

300 gr di zucchero

2 gocce di limone

Procedimento

Per la base montate per qualche minuto le uova con lo zucchero poi aggiungete gradatamente tutti gli altri ingredienti.

Amalgamate per bene e nel frattempo imburrate ed infarinate una teglia per ciambelloni da 28 cm.

Versatevi il composto ed infornate a 160° per 40 minuti in forno ventilato.

Dedicatevi nel frattempo alla meringa lavorando benissimo gli albumi con lo zucchero e le gocce di limone per almeno un quarto d’ora. Devono risultare fermissimi. Questo è il passaggio più importante per poter realizzare una Ciaramicola perfetta.

Quando la base sarà pronta sfornatela ed abbassate il forno a 100°.

Lasciatela riposare per qualche minuto poi sformatela e ponetela su un piatto adatto per il forno o su una teglia dove poterla adagiare comodamente.

A questo punto, aiutandovi con le mani, distribuite dei ciuffi di meringa su tutta la superficie del ciambellone, infine cospargetela con tanti confettini colorati.

Infornate di nuovo  lasciando il forno socchiuso a 100° per circa 25/30 minuti.